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  • Domenica 15 Aprile ricomincia LudoRugbyLugano

    Domenica 15 Aprile alle ore 11 ricomincia Ludo Rugby Lugano, l'iniziativa offerta gratuitamente a tutti gli amici del Club

  • Un sabato in chiaro scuro per gli U14

    LAINATE, 7 aprile 2018 - Su un campo bellissimo (forse una delle migliori strutture della Lombardia) e in una serata tiepida, la franchigia Valcuvia-Rosafanti-Lugano torna in campo dopo la pausa per le festività di Pasqua. In seguito alla prima brillante prestazione, le aspettative degli allenatori sono alte. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetterebbe. La prima partita contro Lainate comincia in sofferenza. Pronti via, due placcaggi sbagliati e Lainate va in meta. È il preludio ad un primo tempo vissuto tutto in salita, con una partita di trincea a difendere la propria linea di meta, con ben 50 placcaggi nel giro di una quindicina di minuti. Solo al termine del primo tempo, con un guizzo venuto dal nulla, i nostri trovano un insperato pareggio. I cambi e probabilmente un Lainate scosso per aver ottenuto solo un pareggio dopo tanto lavoro, danno il via ad un secondo tempo strepitoso, che porta a marcare altre 5 segnature, alcune davvero pregevoli. La seconda partita si preannuncia più difficile, come sempre quando si incontrano Amatori Milano o lo Union, come oggi. Aggiungiamoci le molte energie spese soprattutto nel primo tempo contro Lainate e il reiterarsi di errori grossolani e la débâcle è servita. Lo Union Milano domina letteralmente ogni punto di incontro, guadagnando costantemente la linea del vantaggio e costringendo i nostri a vivere una partita in sofferenza. I placcaggi nemmeno funzionano (la percentuale di efficacia sarà di molto inferiore al 50%) e le mete dello Union si susseguono quasi ad ogni azione. Finisce dunque con una forte delusione, ma con la consapevolezza che non tutto è da buttare, in virtù di quanto espresso nella prima partita. Alla fine della giornata resta un po’ di amarezza. Da una parte si salvano diverse cose: una certa intensità nel gioco, un approccio mentale alla partita buono e soprattutto un certo ordine nella fase di attacco e difesa. Mancano però, specialmente in difesa, due principi fondamentali: sostegno e avanzamento. Difatti, la linea deve impedire innanzitutto che gli avversari guadagnino la linea del vantaggio e semplificarsi il placcaggio avanzando il più possibile. Dall’altra parte, il rugby di oggi richiede che il placcaggio venga sempre accompagnato da un compagno, di modo da mettere una pezza in caso di errore o tentare di recuperare palla. Principi su cui bisognerà lavorare molto nelle prossime settimane, contando anche sul fatto che saranno recuperati diversi giocatori assenti per le festività pasquali.

  • Edimen Rugby Lugano : Vittoria con bonus

    Vince con bonus Lugano nella prima uscita casalinga del 2018, 29 a 05 contro un coriaceo La Chaux De Fonds. Partita posticipata di più di 1 ora per attendere che Michele Catarinella ex arbitro , nel più puro spirito rugbistico arrivasse a Lugano da Zurigo, chiamato la mattina stessa, per arbitrare il match, in sostituzione di un arbitro mai designato dalla federazione, che ancora una volta dimostra la considerazione per i ticinesi. Tutti i giocatori e il Club ringraziano a fine partita Michele Catarinella per la disponibilità, ma anche per il buon arbitraggio. Chissà cosa sarebbe successo, se, come suggerito dalla federazione, avesse arbitrato una persona qualunque indicata dai capitani , considerati il numero di gialli che il direttore di gara ha dovuto necessariamente dare, per continui ripetuti falli di antigioco e per calmare gli animi. Consideriamo che l’unica partita del campionato elvetico in programma domenica era proprio Lugano-Chaux de Fonds essendo stati giocati sabato gli altri match, stupisce che nessun arbitro sia stato designato o fosse disponibile per venire in Ticino. Una mancanza a cui la federazione risponde con un laconico: arrangiatevi… Tornando al match giocato , come detto, dopo un travagliato inizio e una lunga attesa con le squadre già in campo, Lugano parte forte e bene e va subito a segno. La mediana improvvisata da Borghetti, con l’esperto Navas, buona la sua prova e l’ottimo Iandiorio passato da 9 a 10 per l’assenza di Calvaresi e autore di una prestazione eccellente, funziona e gestisce bene il gioco degli avanti ,orfani dell’infortunato Zarrillo, pacchetto di mischia che, nonostante la notevole differenza di peso e fisicità, tiene bene sia in mischia chiusa che in difesa, con la sola eccezione della meta subita a seguito di diversi placcaggi sbagliati. Dopo un buon ritmo inziale ,la partita, causa infortuni e un rugby molto falloso, non può decollare e a farne le spese è il gioco di Lugano, che non riesce a spostare palla al largo come richiesto . Poca confidenza tra la linea arretrata e molti errori gestuali, causati anche dal fatto che ,ancora una volta, i bianconeri, devono schierare una formazione diversa e mai provata nelle sedute di allenamento, anche se, nota positiva, si rivedono in campo Campopiano, Fiala, Gianini e kleiner dopo lungo tempo. Importante oggi era vincere e conquistare il punto di bonus. Pur sprecando diverse occasioni per chiudere definitivamente il match, a 15 minuti dalla fine, la quarta meta dell’esordiente Vacher, chiude di fatto i giochi. Partita perciò non facile e molto combattuta, Lugano è stato bravo a non cadere nelle provocazione avversarie, e a cercare di giocare il più semplice possibile e finalmente Borghetti ha avuto a disposizione 22 giocatori, una rarità di tutta la stagione. Ora, pausa per Pasqua e poi un tour de force nel mese di aprile con cinque match consecutivi , a decidere chi sarà la prima della classe. Formazione 15 Mazzi (Pellegrini) 14 Leonardi(Kleiner) (Rallo), 13 Bachmann (Fiala), 12 Serventi, 11 Alomia (Vacher), 10 Iandiorio, 9 Navas, 8 Vettorel, 7 Agustoni (Campopiano), 6 Zuger , 5 Di Rosa (Gianini), 4 Polti, 3 Cocchiarella, 2 Cremonesi, 1 Santarelli N.E: 0 Marcatori: Mete: 1 Vettorel, 1 Serventi, 1 Pellegrino, 1 Vacher Trasf. : 3 Iandiorio C.P: 1 Iandiorio Drop: 0 Cartellini: Bianchi : Gialli: 1 Mazzi Rossi: 0 Mom: Iandiorio

  • La U14 inizia il 2018 con una prestazione maiuscola

    Gallarate, 24 marzo 2018 - A distanda da quasi quattro mesi dall'ultima uscita, i ragazzi U14 del Rugby Lugano si ritrovano con il Rugby Valcuvia e Rosafanti per il primo incontro del campionato U14 lombardo. Avversari, in un triangolare, il Rugby Malpensa e l'ASR di Milano. Una serata primaverile, anche se fredda, fa da cornice a questo incontro nel bell'impianto di Gallarate. I sei ragazzi di Lugano (Michele, Matthieu, Riccardo, Marko e i debuttanti Antonio e Andrea), seppur con assenze pesanti (cinque tra infortuni e impegni vari), scendono in campo convinti e carichi. Lo start contro ASR Milano è pregevole, pressione altissima, specie in difesa e un possesso palla solido. I ritmi sono davvero alti e il Rugby Valcuvia si trova avanti rapidamente 5-0. Gli avversari rientrano in partita subito, complice una serie di ruck poco solidi e allo scadere il tabellino segna 12 a 7 in favore dei nostri ragazzi. Gli allenatori chiedono una migliore gestione dei punti di incontro e i ragazzi rispondono con una grande prestazione a chiudere la partita con un inequivocabile 36-7. La seconda partita, giocata ormai a ora tarda e alla luce dei fari, ripete il canovaccio della prima partita: grande intensità, gioco in verticale con ottimo sostegno e palle in off-load e una serie di mete che chiude il primo tempo sul 19-0. La partita non è finita, Malpensa sfrutta una difesa non più solida come contro l'ASR e prova rientrare con tre segnature, ma i ragazzi rispondono ad ogni meta dilagando nel finale e chiudendo il match sul 50-19. Questo incontro è sicuramente da incorniciare. In primis per l'intensità messa in campo, davvero notevole considerato che era la prima uscita dell'anno. In secondo luogo, la mano degli allenatori si vede ampiamente, i ragazzi cominciano ad applicare quanto svolto negli allenamenti e i miglioramenti, rispetto allo scorso autunno, fanno ben sperare per il resto della stagione che prevede impegni sia in Italia (7, 14 aprile e 2, 9 giugno) che in Svizzera (22 e 29 aprile, 6 e 20 maggio).

  • Edimen Rugby Lugano: solo un pareggio a Friburgo

    Riprende il campionato dopo tre mesi di pausa, Lugano gioca in trasferta a Fribourg dove si presenta con solo diciotto effettivi sui ventitré convocabili, per problemi di disponibilità di molti giocatori, costante negativa di tutta la stagione. Non é della partita l’apertura Seia Delgado tornato in Argentina e Monterrubio trasferitosi per lavoro, mentre, tra gli altri, il samoano Fiala deve rinunciare, come Gianini, per impegni familiari. Friburgo é una squadra molto fisica, con un ottimo dieci , che gioca perfettamente dal punto di vista tattico, spostando al piede gli equilibri del match. I bianconeri, in grossa difficoltà nel riposizionarsi sui calci tattici dell’ apertura avversaria, subiscono, fin da subito, la pressione e dopo la prima azione sono già sotto di tre punti. Nonostante un gioco confuso, poche idee e molta individualità, nell’unica azione strutturata, allo scadere del primo tempo, i ticinesi vanno in meta fissando il parziale sullo 16 a 6. A metá tempo si chiede di aumentare ritmo , alzare il livello tecnico al fine di non regalare palloni agli avversari con errori gratuiti e chiudere subito il match. Succede invece l’opposto, dal calcio di invio, troppo corto e mischia con introduzione avversaria, sono proprio una serie di errori continui che portano Friburgo in meta sotto ai pali, fino a quel momento mai pericoloso e vicino alla segnatura e così, la partita, si riapre. In un finale durato 10 minuti oltre al tempo regolare, culmine di una discutibile e non all’altezza direzione arbitrale, Lugano si trova sopra di tre punti, ma complice ancora una serie di imprecisioni di gestione dell’ovale e del match, prima regala palla agli avversari facendosi intercettare un proprio sicuro possesso che avrebbe “congelato” la partita, poi, la follia finale di Agustoni, che prende giallo all’ultima azione, proprio sotto i pali e regala i tre punti del pareggio a Friburgo, che festeggia come una vittoria. Coach Borghetti pur aspettandosi un match difficile, vista la scarsa partecipazione agli allenamenti e la conseguente impossibilità di creare sincronismi di gioco, é preoccupato per la totale mancanza di adesione al piano di gioco concordato, oltre ad errori sui fondamentali che erano ,invece , nella prima parte di stagione, l’arma vincente di Lugano. C’è molto da lavorare, come se i tre mesi di pausa avessero fatto un reset di tutte le competenze acquisite. Ritroveremo il Lugano bello e vincente ? La risposta già domenica 25 marzo quando a Muzzano arriverà l’ostico La Chaux de Fonds, squadra che fa della fisicità e rudezza il proprio credo ABC Formazione 15 Mazzi, 14 Bachmann, 13 Serventi, 12 Zuger( pellegrini), 11 Alomia, 10 Calvaresi, 9 Iandiorio, 8 Zarrillo, 7 Vettorel, 6 Agustoni, 5 Santarelli, 4 Polti, 3 Di Rosa, 2 Cremonesi, 1 Cocchiarella N.E: Vaucher, Leonardi Marcatori: Mete: 1 bachmann Trasf. : 1 calvaresi C.P: 3 calvaresi Drop: 0 Cartellini: Bianchi : 1 zarrillo Gialli: 1 agustoni Rossi: 0 Mom:

  • Edimen Rugby Lugano torna vittoriosa dal tour a Massa

    Il Rugby Lugano è tornato dal tour in quel di Massa. Nei 2 giorni trascorsi insieme i giocatori hanno avuto modo di legare ulteriormente e di preparare la seconda parte di campionato in modo ottimale, ponendosi gli obiettivi da raggiungere da qui alla fine della stagione. Nella giornata di sabato la squadra ha affrontato le compagini del Rugby Lunigiana e del Rugby Golfo dei Poeti in un torneo triangolare che ha visto i luganesi vittoriosi nonostante due non brillantissime prestazioni. Durante il corso delle partite coach Borghetti ha avuto modo di provare la squadra, in parte riadattata a causa delle assenze tra cui il veterano Polti, integrando anche 3 giocatori provenienti dal Rugby Ticino che si sono volentieri aggiunti alla squadra per questo tour. Ora testa alla prima partita ufficiale del 2018 in programma il 10 marzo a Friburgo dove i bianconeri saranno tenuti a confermare quanto di buono fatto nella prima parte del campionato. Infine un ringraziamento a Marco Mazzi, pilota ed organizzatore del tour, che ha reso possibile questa bella esperienza. Man of the Tour: Marco Vettorel

  • 4. posto al torneo a 7 UISP di Belcreda per i ragazzi della U14

    In casa dei Falchi, il Rugby Lugano U14 giocava il suo ultimo torneo del 2017. Dopo le buone uscite delle scorse settimane le aspettative erano alte, sicuramente il primo obiettivo era riscattare l‘opaca prestazione di ottobre al torneo di San Giuliano. I ragazzi sono partiti molto bene, nelle prime due partite hanno messo in campo l‘intensità giusta e schiacciato i malcapitati avversari, con 7 mete i Mosquitos e ben 9 mete i Falchi. Nell‘ultima partita di girone, un approccio sbagliato contro i forti ragazzi di Rugbio, non ha consentito di giocare alla pari ed è arrivata una sconfitta. La causa principale un primo tempo messo sul piano fisico contro una squadra molto fisica, quando i coach chiedevano di utilizzare un‘approccio più tecnico e tattico con giocate al largo e movimento di palla. La finale per il 3-4 posto si gioca quindi contro Genova. Squadra nuova ma molto simile come fisico e capacità tecniche ai nostri ragazzi. Ne è scaturita una partita intensa, non gestita però al meglio dai nostri ragazzi che hanno commesso parecchie ingenuità e soprattutto tenuto un livello di placcaggio inadeguato, sempre alti e inefficaci. Nonostante un risultato di 2-4 a sfavore a pochi minuti dal termine, i ragazzi sono risaliti fino al pareggio, ma una meta degli avversari sul finale ha chiuso i conti sul 4-5. Il torneo si chiude quindi con l‘amaro in bocca. Le premesse per fare meglio c‘erano tutte, è mancata una migliore gestione delle collisioni, in particolare il placcaggio era troppo alto e poco efficace. Tuttavia il gruppo è giovane (ben 7 ragazzi del 2005 in campo) e i progressi rispetto al torneo di San Giuliano sono notevoli. Si chiude così la prima parte di stagione, ritenuta molto soddisfacente per i miglioramenti da parte di tutti i ragazzi e anche con alcuni risultati importanti che fanno ben sperare per la primavera 2018!

  • Una bella giornata per il rugby giovanile

    In una splendida domenica autunnale, sul campo di Muzzano il Rugby Lugano ospitava il meeting della Nord Schweiz Rugby Verein (NRSV) dei ragazzi U14. Dal nord della Svizzera sono scese le squadre di Zugo, Zurigo, Winthertur, Würenlos, Sciaffusa e dall‘Italia gli Unni di Valcuvia e Rosafanti. Un totale di 60 ragazzi, divisi in 4 squadre (Zugo, raggruppamento Zurigo/Winthertur/Würenlos, Unni di Valcuvia con Rosafanti e Rugby Lugano con Sciaffusa), si sono quindi sfidati in un quadrangolare. Tutte le squadre hanno cercato di giocare al meglio, esprimendo le loro qualità migliori. Zugo ha dominato l‘intero torneo, con un gioco davvero bello e notevole per qualità tecnico-tattiche. I ragazzi del Rugby Lugano, grazie all‘aiuto di quelli di Sciaffusa, si sono comportati molto bene, arrivando secondi e disputando una buona partita contro Zugo. Quello che conta, al di là dei risultati, resta comunque una giornata in cui tutti i ragazzi si sono divertiti, migliorando le loro capacità tecniche di torneo in torneo (è il terzo meeting della NRSV) e alzando quindi il livello di gioco. Ora il Rugby Lugano U14 chiuderà la prima parte di stagione domenica al torneo a 7 UISP di Belcreda (PV), dove coach Nicola Riva si aspetta una buona prestazione contro i pari età di San Giuliano, Mosquitos, Nord Milano e Rugbio.

  • Edimen Rugby Lugano: si chiude l’anno con l’ennesima vittoria

    Si ripete il match di due settimane fa con Zugo per la prima uscita dei ticinesi nella seconda fase del torneo di LNB. Ancora un vittoria, 60 a 10 il finale, ma partita più difficile del previsto per i bianconeri. Subito in meta con una splendida azione a soli due minuti dal fischio di inizio, i ticinesi, ricordando forse il largo passivo della precedente partita, credono in un impegno altrettanto facile e giocano con sufficienza lasciando il pallino agli ospiti che, occorre dirlo, arrivano a Lugano , messi meglio in campo e più battaglieri. Tenacia che fa in modo di limitare il passivo nella prima frazione di gioco, 19 a 3. Coach Borghetti, per nulla contento dei suoi, dà subito spazio alla panchina e ai rientranti Zarrillo e Calvaresi, entrambi tra i migliori in campo, oltre a Zuger in terza linea. La squadra cambia subito registro, maggior determinazione, velocità e meno errori e match praticamente chiuso in 10 minuti con l’uno, due di Serventi e Zarrillo. Bonus raggiunto e significativo allungo, permettono, di lì a poco, l’ingresso in campo dell’intera panchina. In generale si sono viste cose discrete nel movimento della palla e una buona prova della mischia chiusa, ancora troppi errori di gestualità e una touche da rivedere, fondamentali, su cui è doveroso lavorare. Alla fine tutto il Club saluta Seia Delgado che rientrerà in patria, Borghetti sottolinea come, aldilà delle indubbie capacità tecnico/tattiche, quello che lascia al Club Hernan è l’esempio di chi, nonostante il ruolo di regista, non si è mai tirato indietro nel placcaggio, prima dote di ogni rugbista di alto livello. Ora una lunghissima pausa e poi la seconda di campionato a Marzo, per una formula, che dire schizofrenica, è forse riduttivo. Edimen Rugby Lugano – ZUG RC 60 – 10 (punti 5 - 0) Formazione 15 Serventi , 14 Alomia(Rallo), 13 Bachmann(Monterrubio), 12 Fiala’a(Cantoni) , 11 Mazzi (Calvaresi) , 10 Seia Delgado, 9 Iandiorio , 8 Vettorel , 7 Agustoni (Zarrillo) , 6 Di Rosa (Zuger) , 5 Gianini (Pellegrini) , 4 Polti (Leonardi) , 3 Santarelli, 2 Pellegrino, 1 Di Cocchiarella N.E: 0 Marcatori: Mete: 2 Serventi, 1 Seia Delgado, 1 Iandiorio, 2 Mazzi , 1 Mazzi, 2 Zarrillo, 1 Monterrubio Trasf. : 5 Seia Delgado C.P: 0 Drop: 0 Cartellini: Bianchi : 0 Gialli: 0 Rossi: 0 Mom: Zarrillo

  • Buona prestazione degli U14 del Rugby Lugano a Zurigo

    In una Zurigo fredda e ventosa, il Rugby Lugano U14, con l‘aiuto dei ragazzi degli Unni di Valcuvia e dei Rosafanti, ha partecipato oggi al torneo di Zurigo. In campo le compagini di Zugo, Zurigo con Sciaffusa e Costanza con Würenlos e Winthertur. 3 partite in un contesto non facile ma in un bellissimo impianto sportivo. I ragazzi hanno dapprima faticato e perso con Costanza/Würenlos/Winthertur, purtroppo il viaggio in pullmann si è fatto sentire e le condizioni meteo hanno sicuramente reso più difficile proporre un rugby all‘altezza delle aspettative. Una volta acclimatati e „scesi dal bus“, la squadra si è rifatta contro Zurigo, sfoderando una prestazione maiuscola e giocando un bel rugby. Il vero esame però era la partita contro il Rugby Zugo, compagine molto forte e ben organizzata, con alcune individualità di un certo spessore. I nostri ragazzi hanno quindi gettato il cuore oltre l‘ostacolo, fornendo una prestazione davvero importante, specialmente in difesa e chiudendo il primo tempo sul 5-10. Risultato però bugiardo, dato che i ragazzi hanno difeso in modo impeccabile e sono stati puniti su due ingenuità. Peccato poi che nel secondo tempo la benzina è terminata e Zugo ha preso il sopravvento, ma faticando comunque a segnare le proprie mete. Resta dunque una giornata davvero positiva, che ha fornito ai coach delle risposte importanti. C‘è ancora molto da lavorare, in particolare sull‘attacco ancora impreciso sul punto d‘incontro (davvero tanti i turnover concessi) e spesso disordinato nell‘esecuzione. Ma la base di partenza è sicuramente molto buona e presto arriveranno i risultati!

  • Esito Estrazione Lotteria Rugby Lugano

    Domenica 29/10/17 ha avuto luogo l'estrazione dei premi della lotteria del Rugby Lugano. In seguito trovate la lista dei premi e dei rispettivi referenti.

  • Edimen Rugby Lugano passeggia sul prato di casa 87-0

    Partita senza storia oggi a Muzzano tra i ticinesi e Zug, dove Lugano chiude i conti già al ventesimo con la meta del bonus. Avversari in inferiorità numerica per quasi tutto il match e lontani dal poter impensierire i bianconeri. Ne esce una partita con ben 13 mete sul tabellino che poco ha da dire sul piano tecnico. Lugano che deve fare a meno del samoanao Fiala’a fermo per un problema muscolare, rimescola le carte con Rallo schierato all’ala. Mentre dal primo minuto è un buon Di Rosa a prendere il posto di Cocchiarella. Pur tentando il tutto per tutto Zug non riesce mai ad avvicinarsi alla meta ticinese mentre Lugano segna già ai primi minuti con Seia Delgado, autore anche oggi di un ottimo match e 37 punti personali . Finisce così la prima parte del campionato con una formula difficile da comprendere e che ha giù mostrato tutte le sue criticità, una su tutte la non conoscenza dei criteri meritocratici che porteranno alla formazione dei prossimi gironi. Ora si attende che il DTN della federazione elvetica, in settimana, definisca la seconda fase che porterà a giugno due finaliste che si contenderanno il passaggio alla Lega superiore. I bianconeri, intanto, finiscono imbattuti il proprio girone di qualificazione, con 5 vittorie con bonus su altrettanti match, 271 punti realizzati e solo 34 subiti. Prossimo fine settimana di pausa e poi, a seguire, ultima partita del 2017, la prima di andata del nuovo girone. Edimen Rugby Lugano – ZUG RC 87 – 00 (punti 5 - 0) Formazione 15 Mazzi (Monterrubio), 14 Alomia(Cantoni), 13 Bachmann(Pellegrini), 12 Serventi , 11 Rallo , 10 Seia Delgado, 9 Iandiorio (Navas), 8 Vettorel , 7 Agustoni , 6 Zuger , 5 Gianini , 4 Polti , 3 Santarelli, 2 Pellegrino, 1 Di rosa (Cocchiarella) N.E: 0 Marcatori: Mete: 3 Serventi, 3 Seia Delgado, 2 Pellegrino, 1 Polti, 1 Iandiorio, 1 Mazzi, 1 Bachmann, 1 Rallo Trasf. : 11 Seia Delgado C.P: 0 Drop: 0 Cartellini: Bianchi : 0 Gialli: 0 Rossi: 0 Mom: Polti

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