Vince con bonus Lugano nella prima uscita casalinga del 2018, 29 a 05 contro un coriaceo La Chaux De Fonds. Partita posticipata di più di 1 ora per attendere che Michele Catarinella ex arbitro , nel più puro spirito rugbistico arrivasse a Lugano da Zurigo, chiamato la mattina stessa, per arbitrare il match, in sostituzione di un arbitro mai designato dalla federazione, che ancora una volta dimostra la considerazione per i ticinesi. Tutti i giocatori e il Club ringraziano a fine partita Michele Catarinella per la disponibilità, ma anche per il buon arbitraggio. Chissà cosa sarebbe successo, se, come suggerito dalla federazione, avesse arbitrato una persona qualunque indicata dai capitani , considerati il numero di gialli che il direttore di gara ha dovuto necessariamente dare, per continui ripetuti falli di antigioco e per calmare gli animi. Consideriamo che l’unica partita del campionato elvetico in programma domenica era proprio Lugano-Chaux de Fonds essendo stati giocati sabato gli altri match, stupisce che nessun arbitro sia stato designato o fosse disponibile per venire in Ticino. Una mancanza a cui la federazione risponde con un laconico: arrangiatevi… Tornando al match giocato , come detto, dopo un travagliato inizio e una lunga attesa con le squadre già in campo, Lugano parte forte e bene e va subito a segno. La mediana improvvisata da Borghetti, con l’esperto Navas, buona la sua prova e l’ottimo Iandiorio passato da 9 a 10 per l’assenza di Calvaresi e autore di una prestazione eccellente, funziona e gestisce bene il gioco degli avanti ,orfani dell’infortunato Zarrillo, pacchetto di mischia che, nonostante la notevole differenza di peso e fisicità, tiene bene sia in mischia chiusa che in difesa, con la sola eccezione della meta subita a seguito di diversi placcaggi sbagliati. Dopo un buon ritmo inziale ,la partita, causa infortuni e un rugby molto falloso, non può decollare e a farne le spese è il gioco di Lugano, che non riesce a spostare palla al largo come richiesto . Poca confidenza tra la linea arretrata e molti errori gestuali, causati anche dal fatto che ,ancora una volta, i bianconeri, devono schierare una formazione diversa e mai provata nelle sedute di allenamento, anche se, nota positiva, si rivedono in campo Campopiano, Fiala, Gianini e kleiner dopo lungo tempo. Importante oggi era vincere e conquistare il punto di bonus. Pur sprecando diverse occasioni per chiudere definitivamente il match, a 15 minuti dalla fine, la quarta meta dell’esordiente Vacher, chiude di fatto i giochi. Partita perciò non facile e molto combattuta, Lugano è stato bravo a non cadere nelle provocazione avversarie, e a cercare di giocare il più semplice possibile e finalmente Borghetti ha avuto a disposizione 22 giocatori, una rarità di tutta la stagione. Ora, pausa per Pasqua e poi un tour de force nel mese di aprile con cinque match consecutivi , a decidere chi sarà la prima della classe.
Formazione
15 Mazzi (Pellegrini) 14 Leonardi(Kleiner) (Rallo), 13 Bachmann (Fiala), 12 Serventi, 11 Alomia (Vacher), 10 Iandiorio, 9 Navas, 8 Vettorel, 7 Agustoni (Campopiano), 6 Zuger , 5 Di Rosa (Gianini), 4 Polti, 3 Cocchiarella, 2 Cremonesi, 1 Santarelli
N.E: 0
Marcatori:
Mete: 1 Vettorel, 1 Serventi, 1 Pellegrino, 1 Vacher
Trasf. : 3 Iandiorio
C.P: 1 Iandiorio
Drop: 0
Cartellini:
Bianchi :
Gialli: 1 Mazzi
Rossi: 0
Mom: Iandiorio