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  • Lugano vince in casa 21 a 15

    Su un campo al limite della praticabilità che ricorda “il rugby e fango” di altri tempi, Lugano si impone su Winterthur con un finale di 21 a 15. La partita inizia bene per i bianconeri, che giocano un buon rugby nel primo quarto di match, portandosi subito sul 18 a 0 e recriminando anche per una segnatura non concessa dall’arbitro a Mazzi, reo di aver pestato la linea di fuori campo, ma, ai più, parsa regolare. E’ ancora Mazzi, autore di una buona prestazione, poco dopo, ad aprire le marcature pesanti, con una spettacolare meta in mezzo ai pali. Di li a poco è Bernasconi a varcare la linea per un diciotto a zero meritato dai ticinesi ,forse anche un po’ stretto, bianconeri che, nonostante il campo pesante e la pioggia, fanno vedere un buon gioco di movimento che sorprende gli ospiti. E’ al ventunesimo che cambia il match, l’infortunio a Santarelli Alessandro priva la prima linea bianconera, già in difficoltà in questo reparto per le assenze di Cocchiarella e Paruscio, del suo pilone e complice anche una rilassatezza dei luganesi, dovuta all’inizio così veemente, Winterthur rientra piano piano in partita, prende il pallino del gioco, conquistando tutte le palle da mischia chiusa e costringe Lugano ad una partita di sola difesa. A lungo andare il muro difensivo luganese, fino a pochi minuti dalla fine invalicabile, crolla e Winterthur si avvicina minaccioso con la segnatura del 18 a 15, a pochi minuti dal termine del match. Buona qui la tenacia dei padroni di casa che segnano subito tre punti con il buon Iandiorio, allungando per il definitivo score finale. Oltre alla vittoria ci si porta a casa una buona prova della difesa e della touche bianconera, che risponde sul campo alle critiche degli scorsi match, con Pellegrino, ottima la sua prova in generale, più preciso al lancio. Coach Borghetti non può essere soddisfatto del cambio di atteggiamento dei suoi dopo soli venti minuti, c’è chi in campo pensava ad un vittoria facile e questo, nello sport e in particolare nel rugby, si paga sempre caro. Attitudine mentale da cambiare in fretta e su cui si lavorerà in settimana in preparazione dell’ultimo match stagionale sul difficile campo di Monthey, con la speranza di recuperare qualcuno tra gli infortunati, ancora troppe, infatti, le assenze, tra i ticinesi. Formazione: 15 Bernasconi, 14 Mazzi , 13 Serventi, 12 Fiala, 11 Leonardi (Schuemperli), 10 Iandiorio , 9 Ottoboni (Abaleo), 8 Peri, 7 Pellegrini, 6 Di Rosa ,5 Vettorel, 4 Gianini, 3 Santarelli F., 2 Cremonesi, 1 Santarelli A. (Sarier) (Velupplillai) N.E: Benvegnu, riserbato Marcatori: calci piazzati: 3 Iandiorio mete : 1 Mazzi, 1 Bernasconi trasformazioni: 1 Iandiorio cartellini:

  • Lugano pareggia a Basilea

    Il Rugby Lugano torna con un pareggio in casa della capolista Basilea, 9 a 9 il finale. Come si evince dallo score, si è giocata a Basilea una partita molto tirata, punto a punto, terminata senza recriminazioni sul risultato, né da una parte che dall’altra. I bianconeri arrivano al match contro la prima della classifica, con una formazione fortemente rimaneggiata, le assenze non preventivate di Rastelli e Polti, a sole ventiquattrore dal match, si aggiungono alla lunga lista di non disponibili, ben quindici i giocatori che lo staff tecnico ticinese non ha potuto schierare a Basilea, nonostante questo, i ticinesi, tengono bene il campo, difendono con la giusta aggressività la linea di meta e alla fine provano anche a vincere il match. Certo non si può essere contenti dei pochi palloni che la mischia luganese fornisce ai tre quarti e, tantomeno, della touche, ancora oggi tallone d’Achille del team bianconero. Si deve essere invece soddisfatti del carattere di questa squadra, che pur in un periodo difficile, senza continuità nelle sessioni di allenamento e con organico ridotto, riesce a tenere il campo, giocare un discreto rugby e difendere, orgogliosamente, il proprio rango, su tutti i campi. Tra i singoli, ancora una buona prova di Iandiorio, eletto per il secondo turno consecutivo uomo del match e del rientrante Fiala, il samoano, di nuovo papà pochi giorni fa, saluta, con un’ottima prestazione, la nascita della secondogenita. Ora ci si prepara per un altro match di livello, finalmente tra le mura amiche, Lugano ospiterà domenica Winterthur, fischio di inizio ore 15 a Muzzano. Formazione: 15 Bernasconi, 14 Minisini (Ottoboni), 13 Mazzi, 12 Fiala, 11 Leonardi, 10 Serventi, 9 Iandiorio, 8 Peri, 7 Di Rosa, 6 Sarier (Schuemperli) ,5 Vettorel, 4 Pellegrini, 3 Paruscio, 2 Cremonesi, 1 Santarelli N.E: Benvegnu Marcatori: calci piazzati: 3 Iandiorio mete : trasformazioni: cartellini: 1 Giallo Fiala

  • Lugano espugna la Chaux-de-Fonds

    Il Rugby Lugano torna vincente dalla lunga trasferta a La Chaux-de-Fonds , 14 a 22 lo score finale. Buona e sofferta prestazione dei ticinesi in terra romanda. Partono bene i bianconeri, con veloci azioni alla mano, continuità e già la possibilità di andare in meta nei primi minuti di gioco, ma un’ingenuità, punita dall’arbitro con troppo zelo, costa ai ticinesi dieci minuti in inferiorità numerica. Tornati quindici contro quindici, é il buon Di Rosa, di livello la sua prestazione nel difficile ruolo di pilone, a concludere in meta una corale azione, con cambio di senso, che ha letteralmente sorpreso l’eccellente difesa dei padroni di casa, un rugby, questo, apprezzato e non poco da coach Borghetti e occorre dire, applaudito anche dal pubblico di casa. Piano piano, però, la partita cambia e scivola nelle mani de La Chaux-de-Fonds, i romandi vincono tutte le mischie e la pessima gestione di Lugano nelle touche comporta possesso totale di palla e territorio da parte dei padroni di casa. La superiorità de La Chaux-de-Fonds , netta, in mischia chiusa, sarà costante per tutto il match e penalizzante per il gioco dei ticinesi. Nonostante tutto questo possesso palla, gli attacchi dei padroni di casa, risultano sterili e Lugano riesce a contenere, fino a che, incredibilmente, tutti, da difesa schierata, si dimenticano di difendere un’azione solitaria del pilone avversario, che segna in mezzo ai pali ,senza essere nemmeno sfiorato da nessun bianconero. Un errore difensivo, grossolano, che non ha giustificazioni. Sul 7 a 5, è Leonardo Iandiorio, oggi schierato all’apertura, a prendere in mano la squadra, prima con una meta di rapina, poi, nella seconda frazione di gioco, con un’altra segnatura pesante che chiude di fatto il match e in mezzo un piazzato non facile. A ciò, aggiungiamo, l’intelligente gioco al piede che mette nell’area difensiva i padroni di casa, come da piano di gioco concordato, una prestazione, quella del dieci luganese, che sfiora la perfezione, eletto, alla fine, uomo del match. Termina, nel migliore dei modi, un match durissimo sul piano fisico, al quale Lugano arriva con quattro esordienti, i bianconeri, palla in mano, hanno espresso un buon gioco, da registrare, però, qualche errore di troppo in fase conclusiva, troppi placcaggi sbagliati e una preoccupante, ormai cronica, carenza di piloni, ruolo per cui, da regolamento, occorre essere adeguatamente preparati. Da sottolineare, infine, le buone prestazioni del giovane Ottoboni e di Minisini, alla sua prima volta da titolare all’ala. Sabato, ancora una trasferta, sul campo di Basilea dove, storicamente, Lugano non ha mai fatto bene, ma c’è la volontà di cambiare la storia. Formazione: 15 Bernasconi, 14 Minisini (Schuemperli), 13 Mazzi, 12 Serventi, 11 Leonardi (Riserbato), 10 Iandiorio, 9 Ottoboni, 8 Peri, 7 Rastelli, 6 Pellegrini (Sarier) ,5 Vettorel, 4 Polti, 3 Santarelli, 2 Pellegrino, 1 Di Rosa N.E: Veluppillai e Benvegnu Marcatori: calci piazzati: 1 Iandiorio mete : 2 Iandiorio, 1 Di Rosa trasformazioni: 2 Iandiorio cartellini: 1 bianco Rastelli

  • Lugano vince la prima in casa

    Seconda partita di campionato e vittoria per i ticinesi che esordiscono sul campo di casa battendo Friborgo 21 a 20. In un clima invernale, freddo, pioggia e vento, non inganni il risultato finale: Lugano era avanti 21 a 6 fino a 10 minuti dal termine del match e se avesse, come avrebbe dovuto fare, sfruttato il possesso di palla e di territorio in suo netto favore lo scarto sarebbe stato maggiore e la vittoria più convincente. Trascinata da un ottimo Paruscio e da Francesco Santarelli, purtroppo al suo ultimo match perché passerà alla palla a spicchi, anche se tutti sperano in un suo ripensamento, è la mischia luganese a farla da padrona, vincendo tutte le proprie introduzioni e qualcuna degli avversari, sulla carta molto ostici in questo reparto. I bianconeri iniziano il match contratti e subiscono subito la segnatura di Friborgo, sembra che le scorie per l’inaspettata sconfitta a Zurigo della settimana precedente non siano ancora smaltite poi piano piano si riprendono giocando solo a sprazzi un buon rugby. Coach Borghetti, rientrato in panchina dopo il periodo forzato a casa, causa Covid, non vuole alibi e lo dice prima del match ai suoi giocatori, solo 18 sul foglio gara ticinese causa le troppe assenze, tredici per la cronaca, tra infortuni e altro e chiede ai suoi una prova di orgoglio, gioco semplice e pressione costante sugli avversari riconoscendo, a priori, la possibilità dei 15 giocatori schierati di poter vincere il match e dei possibili subentranti di essere utili al bisogno. La partita, vuoi anche per le condizioni climatiche e la mediocre direzione arbitrale che ha influito non poco sul match è stata bella solo a tratti, ma oggi l’obiettivo era vincere e così è stato. Ora una lunga pausa che servirà ai ticinesi per recuperare gli infortunati e allenarsi al meglio per la partita in programma il 10 ottobre, sempre a Muzzano, avversario di turno Ginevra Cern. Formazione 15 Bernasconi, 14 Mazzi, 13 Fiala’a 12 Cuzzolin (Ottoboni) 11 Abaleo , 10 Serventi, 9 Iandiorio, 8 Rastelli, 7 Pellegrini, 6 Di Rosa ,5 Gianini, 4 Polti , 3 Alessandro Santarelli , 2 Paruscio, 1 Farncesco Santarelli N.E: Schuemperli, Minisini Marcatori: calci piazzati: 3 Iandiorio mete ; 1 Paruscio, 1 Mazzi trasformazioni: 1 Iandiorio cartellini: 1 giallo Serventi

  • Auguri di Buon Natale e Buon Anno

    Sperando di rivedevi in un 2021 più sereno, ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto quest'anno. Come sempre, FORZA LUGANO!

  • Travolgente vittoria dei bianconeri

    Dopo quasi un anno Lugano torna a giocare, in campionato, tra le mura di casa e la voglia di riscattare il brutto match del turno precedente porta a travolgere un malcapitato Ginevra Cern, finale 71 a 12. La giornata inizia bene per i ticinesi con la vittoria degli U16, trascinati da un ottimo Damiano Scilipoti, ragazzo che ben sta crescendo, grazie all’ottimo lavoro del club nel settore giovanile. Tornando alla prima squadra, Borghetti sceglie per la partita un pack solido ed esperto e mischia le carte nei tre quarti, proponendo una linea del tutto nuova, ma veloce e con grandi doti individuali. Il coach luganese è ben ripagato dai suoi, che giocano una partita di alto livello, con un gioco semplice fatto alla massima velocità e il primo tempo si chiude con i luganesi già con in tasca il punto di bonus per le quattro mete segnate, contro nessuna degli avversari. La seconda frazione sembra inizialmente segnare la reazione degli ospiti, però Lugano difende bene, ruba molti palloni con Pellegrino, buona la sua prestazione, e porta il match sul punto di rottura con la meta di Gaggioni, anche lui tra i migliori sponda bianconera, a segnare il 47 a 0. Qui, girandola di cambi e spazio per tutti gli otto elementi della panchina, che entrano con il giusto impatto sul match, a chiudere una giornata di grande rugby. Poco altro da aggiungere, quando Lugano ha voglia di giocare, alza i ritmi e impone il proprio gioco, regala spettacolo, divertimento e chiude i match prima del fischio finale, diversamente da quanto visto in altre recenti prestazioni. Settimana prossima, la sempre impegnativa trasferta, sull’ostico campo de La Chaux de Fonds. Formazione 15 Dies (Leonardi), 14 Bernasconi , 13 Serventi, 12 Gaggioni (Minisini),11 Fiala’a (Mazzi), 10 Iandiorio, 9 Togni (Abaleo), 8 Vettorel, 7 Rastelli (Pellegrini), 6 Agustoni (Cattini) ,5 Polti (Santarelli F.), 4 Gianini , 3 Paruscio (Cocchiarella) , 2 Cremonesi, 1 Santarelli A. Marcatori: calci piazzati: 0 mete: 2 Iandiorio;1 Togni,2 Cremonesi,2 Gaggioni; 1 Serventi; 1 Abaleo; 2 Leonardi trasformazioni: 8 Iandiorio Cartellino giallo : Polti

  • Rugby Lugano travolgente a Zurigo

    Era l’8 marzo quando i rugbisti luganesi giocarono di fatto l’ultimo match. Poi una lunga pausa e la cancellazione del campionato in corso, dovuta alla pandemia e ieri, a Zurigo, finalmente, di nuovo in campo. Lugano vince, 7 a 50 senza problemi, ricominciando da dove aveva lasciato . La lunga sosta e un caldo anomalo, hanno certamente influito sui ritmi della partita, che solo a tratti si è giocata ad un buon livello. A segno quasi subito con Fiala‘a ,i ticinesi sbagliano diverse facili occasioni per chiudere subito il match e vengono puniti da una meta avversaria in una delle poche incursioni nei ventidue bianconeri. Forte di una mischia avanzante e di una touche che ha fornito molti palloni, la partita è andata sul canale preferito dai luganesi che, per evidente differenza tecnica, chiudono con sette mete segnate. Un match da prendere come partita allenamento, con molti errori e scelte lontane dal piano di gioco impostato da coach Borghetti. Una squadra, quella di Lugano, cambiata e non poco, rispetto alla scorsa stagione, c’è chi smette, chi ha problemi di famiglia e chi di lavoro, qualcuno però è tornato e si punta sempre in alto, valorizzando le risorse a disposizione. A Zurigo c’è stato il tempo di far esordire Veluppilai, giovane proveniente dal vivaio del club, Abaleo che ha anche funzione di preparatore atletico e Togni ex Ticino rugby. Buona la prestazione di alcuni giocatori, su tutti Di Rosa e una giornata in cui il club ha schierato U14 a Lucerna e U16 a Wurenlos, entrambe squadre, raro esempio in tutta la Svizzera, formate da giocatori della stessa società, le altre realtà giovanili sono unione di più club. Sul bus per Zurigo, accolte come compagne di squadra, due ragazze della nascente compagine femminile, segno di un Club vivo, che oggi ,dà la possibilità a tanti di provare l’esperienza della pallaovale. Domenica seniores di nuovo in campo, a Muzzano, contro Friborgo, match, sulla carta, di ben altra intensità. Formazione 15 Dies (Zuger), 14 Leonardi (Magenes), 13 Kleiner (Aspali) 12 Fiala’a (Minisini) 11 Abaleo (Togni), 10 Serventi, 9 Iandiorio, 8 Vettorel, 7 Rastelli (Cattini), 6 Agustoni (Santarelli F.),5 Gianini, 4 Pellegrini , 3 Di Rosa (Veluppilai), 2 Cremonesi, 1 Santarelli A. Marcatori: calci piazzati: 1 Iandiorio mete ; 2 Serventi, 1 Fiala’a, 1 Magenes,1 pellegrino,1 Iandiorio, 1 Vettorel

  • Per comprendere le regole del rugby - Manuale della FIR : Guida alle regole del rugby 2020

    Il nostro sport è spettacolare, atletico, leale ma anche complesso. Le regole del rugby non sono immediate da comprendere, non solo per i neofiti. Approfittiamo del fatto che la Federazione Italiana di Rugby ha appena pubblicato un manuale, diponibile on line, per comprendere cosa è il rugby e le sue regole, aggiornate al 2020. Questo manualetto di poche pagine potete scaricarlo cliccando qui. Buona lettura

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