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seconda vittoria consecutiva in lnb per il fenice rugby lugano


È una vittoria sofferta e tutt'altro che scontata quella che il Fenice Rugby Lugano ha ottenuto all'esordio casalingo in LNB sabato scorso contro un coriaceo e mai domo Neuchâtel. Nonostante le differenti ambizioni di classifica tra le due formazioni, la partita si è infatti giocata punto a punto fino al fischio finale.


Sicuramente una prestazione non all'altezza delle aspettative quella della squadra di casa, che per larga parte del match non ha saputo esprimere il suo pieno potenziale, anche a causa dei tanti errori tecnici sui fondamentali del gioco. Il Rugby Lugano ha difatti lasciato possesso e territorio nelle mani di Neuchâtel, con gli ospiti che sono stati bravissimi a sfruttare le tante occasioni concesse, rimanendo avanti nel punteggio per buona parte dell'incontro.


Dopo appena 8' di gioco è proprio Neuchâtel a muovere il tabellino, marcando una bellissima meta frutto di un gioco multi-fase finalizzato al largo. Riesce anche la trasformazione ed il punteggio recita 0-7 per la squadra ospite.


Alla ripartenza il Lugano prova a reagire, ma ancora un volta diversi errori di handling interrompono l'azione offensiva consentendo a Neuchâtel di difendere il punteggio senza troppe difficoltà e, anzi, di mantenere anche il dominio territoriale.


L'immagine più emblematica di questa giornata è forse la palla persa dal Lugano intorno al 20' a pochi centimetri dalla linea di meta avversaria, quando finalmente sembrava si fosse riusciti a trovare l'abbrivio giusto. Ed invece l'ennesimo errore tiene a galla Neuchâtel che con gran determinazione - e una buona organizzazione difensiva - riesce a mantenere inviolata la propria linea di meta, nonostante una schiacciante superiorità di Lugano in mischia ordinata.


Passano altri 20' ma l'inerzia della partita non cambia, con Neuchâtel che si ripropone prepotentemente in avanti e che sfida Lugano a viso aperto con cariche del pacchetto di mischia e buone sventagliate dei trequarti. Questa fase di gioco premia Neuchâtel che ha la possibilità di aumentare il divario nel punteggio grazie ad un calcio di punizione centrale, opportunamente trasformato dal mediano di apertura. A 10' dall'intervallo il punteggio è di 0-10.


Una buona reazione della squadra di casa arriva però proprio allo scadere della prima frazione: la difesa di Neuchâtel mostra un po' di indisciplina e le ripetute mischie chiuse dominate dal Lugano iniziano a palesare qualche sintomo di stanchezza nella difesa. Così proprio a tempo scaduto arriva la marcatura di Guerin, al primo sigillo stagionale. La trasformazione, abbastanza decentrata, non riesce a Iandiorio, pertanto si arriva all'intervallo sul punteggio di 5-10.


La ripresa inizia con un Lugano maggiormente propositivo, anche grazie ad alcuni cambi effettuati durante l'intervallo. Gli ingressi di Züger e Blanc - in un inedito ruolo di estremo e centro - sembrano dare maggiore equilibrio alla formazione ticinese.


Ciononostante gli errori tecnici non accennano a diminuire, tanto che a marcare punti per prima è di nuovo Neuchâtel, che segna altri 3 punti dalla piazzola dopo un placcaggio senza palla di Smith, con annesso cartellino giallo per il terza centro inglese, che lascia la sua squadra in inferiorità numerica per 10'.


Anche la disciplina di Neuchâtel inizia però a vacillare e, dopo appena 1' Iandiorio può realizzare un non semplice calcio di punizione che riporta il distacco tra le squadre ad appena 5 punti.


Da questo momento inizia una fase in cui gli errori di entrambe le squadre spezzettano molto il gioco, abbassando il ritmo e tenendo il punteggio fermo sul 8-13 per gli ospiti. Questo almeno fino alla geniale intuizione di Iandiorio che intercetta un passaggio non perfetto di Neuchâtel e si invola verso la linea di meta avversaria. Una vera e propria fiammata, improvvisa, che però aiuta Lugano a rimettersi avanti nel punteggio e ridà la fiducia necessaria per affrontare l'ultimo quarto di gioco, con il punteggio ancora in bilico sul 15-13.


Il vantaggio del Lugano dura però molto poco: al drop di Neuchâtel arriva l'errore che non ti aspetti, un passaggio in avanti di Azzolini, fino a questo momento impeccabile nella gestione del gioco. Neuchâtel ritrova campo e fiducia e dopo 2' trasforma un calcio di punizione centrale riportandosi avanti nel tabellino 15-16.


Passano appena 2' minuti e a commettere fallo è di nuovo Neuchâtel; il calcio di punizione è centrale e Iandiorio non sbaglia. Lugano è di nuovo avanti per 18-16, con la partita che inizia a diventare meno spettacolare e più tattica.


A decidere l'esito dell'incontro sono infatti la disciplina e la precisione dalla piazzola dei calciatori. A 5' dalla fine un fuori gioco della difesa ticinese rischia di regalare la vittoria a Neuchâtel, con il mediano di apertura ospite molto bravo a realizzare un calcio di punizione centrale, ma abbastanza distante.


A 2' dal termine Lugano è sotto di 2 punti nel punteggio e le ultime energie non sembrano dare i frutti sperati. Tutte le cariche della mischia di casa vengono infatti respinte dalla stremata difesa di Neuchâtel, che seppur sofferente è decisa a portare a casa la vittoria. La sconfitta sembra inevitabile quando proprio all'ultimo minuto di gioco, un ultimo errore di disciplina è fatale a Neuchâtel.


Calcio di punizione per Lugano, non troppo centrale, ma perfettamente realizzato da Iandiorio che, proprio sul fischio dell'arbitro porta il punteggio finale sul 21-19.


Di certo non era la partita che i coach Azzolari e Brolis avevano preparato in settimana, con tanti errori da correggere in vista delle prossime sfide, ma ancora una volta il Fenice Rugby Lugano dimostra di riuscire sempre a tirare fuori le ultime energie per portare a casa la vittoria quando più serve.


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Il Tabellino del Match


Fenice Rugby Lugano - Neuchâtel-Sports Rugby Club 21-19


La formazione del Rugby Lugano, guidata dagli allenatori Sergio Azzolari e Stefano Brolis:

1. Robledo Dei

2. Paruscio

3. Santarelli

4. Pianca

5. Vettorel

6. Mazzi

7. Cerullo

8. Smith

9. Azzolini

10. Iandiorio

11. Guerin

12. Herman

13. Ti. Macchi

14. Scilipoti

15. Trapani


A disposizione:

Velupilai, Angstmann, Sartori, Züger, Mazzali, Blanc, Da Costa, Asllani.


Data e Luogo: Sabato 20 settembre - Campo Sportivo Chiodenda, Via Molinazzo - Agno

 
 
 
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