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La Chaux de Fonds - Lugano 3-38


Terza vittoria consecutiva con bonus e Lugano espugna il difficile campo di La Chaux De Fonds.

Un avversario storicamente arduo da affrontare per i bianconeri, che soffrono la fisicità dei romandi e un coriaceo pacchetto di mischia, che non permette di avere palloni.

Il finale di 3 a 38, non racconta la fatica per arrivare alla vittoria.

Lugano mette in campo anima e cuore, supera difficoltà di formazione, sono dieci oggi i non convocabili per impegni di vario genere, a ciò si aggiunge la giornata piovosa, che rallenta il gioco e una pessima direzione arbitrale.

Lugano vince il match, non prendendo punti, sotto pressione, per venti minuti , a pochi passi dalla linea di meta. Si difende a denti stretti e i segni della battaglia, a fine partita, si vedranno con diversi giocatori malconci, costretti a lasciare anzitempo il terreno di gioco.

Il primo tempo vede i bianconeri in vantaggio 13 a 3. Poi la pausa permette di capire come gestire l’arbitro, Borghetti chiede un maggior uso del piede, ci si stringe e insieme si decide che l’unico obiettivo è vincere. I tre quarti luganesi iniziano a volare, la mischia vince i palloni e Azzolini, oggi seconda linea, nella rivisitata mischia bianconera, in campo nonostante una frattura al setto nasale, da vero pack leader, svetta in touche, placca e trascina tutta la squadra, meritandosi il premio di migliore in campo tra gli appalusi dei compagni . Le marcature di Leonardi e Serventi chiudono di fatto il match e ci dicono, ancora una volta, che l’essenza del nostro rugby è aver capito, che nonostante si arrivi da navi diverse, ora si è tutti sulla stessa barca.

L’esultanza al fischio finale, i canti per tutto il viaggio sul bus, ci raccontano della fatica di aver raggiunto l’ennesima meta importante, della soddisfazione di aver vinto un match partito in salita.

Ora due settimane di pausa, utili a recuperare i molti giocatori acciaccati o infortunati. Lo staff tecnico luganese è soddisfatto del match e di come i giocatori in campo non si siano risparmiati. Le statistiche delle prime tre partite, della nuova stagione, ci dicono di una squadra che ha subito solo una meta e incassato in totale dieci punti, che ha già segnato venti mete, di troppi punti al piede lasciati per strada, ma anche che, molti giocatori, non hanno garantito la continuità necessaria: cosa sarebbe questa squadra con tutti e sempre gli effettivi a disposizione?

La speranza è che un giorno, a Lugano, si possa dare una risposta a questo quesito.

Intanto, nella città degli orologi, puntuale è arrivata l’ennesima vittoria, un bel terzo tempo nella caratteristica club house romanda e un sapore di festa che rimane piacevole nella testa.

Di nuovo in campo il 16 ottobre a Muzzano, dove i ticinesi ospiteranno l’ostica formazione di Monthey in LNB e Thun in LND.


Alex Hamlets



Formazione:


15 Serventi, 14 Leonardi (Giannella) , 13 Gaggioni, 12 Fiala(Schuemperli), 11 Kleiner (Minisini), 10 Iandiorio, 9 Azzolini (Ottoboni), 8 Agustoni, 7 Mazzi (Veluppillai) , 6 Nicod ,5 Santarelli, 4 Azzolini, 3 Di Rosa, 2 Scarfò , 1 Paruscio


N.E:


Marcatori:


Mete : 1 Azzolini**(n4) ;1 Fiala ; 1 Leonardi; 1 Serventi;1 Di Rosa; 1Gaggioni


trasformazioni: 1 Iandiorio


calci piazzati: 2 Iandiorio


cartellini:

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