Si riprende a giocare a rugby dopo la lunga pausa invernale. A Muzzano arriva Nyon
compagine di lega A, che affronta i bianconeri in un match a eliminazione diretta di
Coppa Svizzera.
Dura solo un tempo l’illusione di cambiare i pronostici, che davano nettamente
favorito Nyon. In vantaggio 17 a 15 al termine della prima frazione di gioco, i ticinesi
crollano nella seconda parte , finale 26 a 43. Risultato un po’ severo per quanto visto in campo negli ottanta minuti: occorre dire che gli ultimi dodici punti sono stati segnati da Nyon nei cinque minuti finali, quando Lugano, ormai esausto, effettua tutti i cambi per far giocare la rosa completa a disposizione.
Lugano inizia bene il match, tiene in mischia chiusa, grande prestazione in generale
degli otto avanti bianconeri, su tutti, un ottimo Cremonesi, e gioca un bel rugby che
frutta la meta del nuovo arrivato Cannilla, buona la sua prova. In vantaggio di undici
punti grazie al piede di Iandiorio e ai molti falli di Nyon, ripetuti e continui nei punti di incontro e non ci si spiega come non siano stati mai puniti con un cartellino giallo, per tutto il primo tempo Lugano schiaccia Nyon nei propri ventidue , poi, un paio di
grossolani errori dei bianconeri, portano gli ospiti a ridosso della linea di meta ticinese e alla segnatura allo scadere del primo tempo, che riporta di fatto in partita Nyon.
Nel secondo tempo cala l’intensità fisica in difesa di Lugano e Nyon trova più spazi e un paio di facili segnature, si rifà sotto Lugano e a 10 minuti dalla fine del match il
tabellone segna 26 a 32, poco dopo la meta degli ospiti per un placcaggio mancato,
chiude di fatto i giochi.
A coach Borghetti, come si sa, non piace perdere e nemmeno si accontenta di una
buona prova dei suoi davanti ad una compagine di categoria superiore: la condizione fisica dei ticinesi, dovuta alla scarsa frequenza agli allenamenti, non ha permesso di portare a casa una storica vittoria, questo è il rammarico del coach bianconero.
Detto questo, tutti hanno apprezzato la buona difesa di Lugano e il buon gioco palla in mano, ma purtroppo, ciò non è bastato e di questo non ci si può accontentare, l’ambizione è sempre quella di arrivare più in alto possibile.
Ora, testa al campionato, in casa, il 3 aprile, contro la prima in classifica, in mezzo,
spazio al Seven, domenica prossima a Ginevra.
Formazione
15 Jimenez (Sabatino), 14 Leonardi (Mazzi), 13 Serventi 12 Fiala’a 11 Bernasconi
(Abaleo) , 10 Iandiorio, 9 Azzolini (Ottoboni), 8 Marks (Pellegrini), 7 Cannilla (Veluppilai), 6 Di Rosa (Costamagna) ,5 Gianini, 4 Vettorel , 3 Santarelli (Benvegnu) , 2 Cremonesi , 1 Paruscio
N.E:
Marcatori:
calci piazzati: 4 Iandiorio
mete: 1 Cannilla, 1 Cremonesi
trasformazioni: 2 Iandiorio
cartellini:
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