GENOVA/SANT'OLCESE, 8 e 9 giugno 2019 - Un week end speciale per la U14. Così si possono definire le giornate appena trascorse in Liguria, ospiti degli Amatori Genova per rendere la loro visita di settembre. Una prima per la società e per le squadre gemellate Unni Valcuvia e Rosafanti. L'adesione al weekend è stata numerosa: ben 17 ragazzi in trasferta, numeri che non si vedevano da un po'.
Dopo la visita a Genova del sabato e la grigliata al campo degli Amatori, è seguito il pernotto. La mattina dopo triangolare contro Amatori Genova e Alessandria. Le partite sono andate un po' come la stagione: ad alti e bassi. Un brutto primo tempo contro Amatori è stato seguito da un bel secondo tempo, con la partita terminata per 6-1. Alessandria si è dimostrato avversario meno duro da affrontare e dopo un buon inizio, una nuova fase di blackout ha permesso agli avversari di chiudere il tempo sul 4-1 in loro favore. Partita finita? No, i nostri ragazzi risalgono nel risultato fino al pari, ma poi un ultimo pallone mal gestito ha consentito alla compagine piemontese di portare a casa la partita all'ultimo respiro.
Purtroppo a livello sportivo sono costati i soliti e perduranti errori e cedimenti mentali in seguito a questi. Ma si sono anche viste belle cose e le mete segnate sono state frutto di un ottimo lavoro di squadra. Ma delle partite poco importa, la vera vittoria è quella fuori dal campo. I ragazzi hanno potuto visitare Genova e vivere un paio di giorni lontano da casa e insieme. Il loro comportamento fuori dal campo è stato ineccepibile, tanto da ricevere i complimenti da parte della dirigenza degli Amatori Genova. I coach sono davvero soddisfatti della gita e soprattutto contenti di aver potuto vivere questa esperienza.
Si chiude così la stagione U14, resta ancora la coda dei selezionati Nord Schweiz Rugby Verein che si giocheranno la finale nazionale contro Ginevra, ma di fatto per la maggioranza della giovanile del club è tutto finito. È stata una lunga stagione, iniziata con la preparazione atletica di metà agosto e terminata a metà giugno. Ci sono state tante soddisfazioni, ma anche qualche momento difficile, specie in questi ultimi mesi con le varie difficoltà d'organico. Tutto sommato però in campo si sono viste tante belle cose e le esperienze vissute sono positive. Gli obiettivi comunque restano sempre i soliti: aumento dell'organico, miglioramento delle presenze. A questi si aggiungerà l'anno prossimo la sfida del minirugby che si spera porterà nuova linfa a tutto il settore giovanile.