Muzzano, 29 aprile 2018 - Protagonisti di giornata sul campo di casa i ragazzi della U14 in franchigia con Valcuvia e Rosafanti contro Rugby Zugo uniti a Würenlos. Un test davvero importante: gli ospiti sono un’ottima squadra, tecnicamente dotata e molto organizzata. Fino ad oggi solo sconfitte contro di loro, ma sempre con buone prestazioni. I coach questa volta vogliono portare a casa il risultato e la partita è stata preparata minuziosamente, a partire dalla principale novità: gioco a 15 contro 15 con mischia a 8 con spinta di assestamento.
Dalle prime battute si capisce che sarà una battaglia. Uno start poco felice (la ricezione sul calcio d’invio sarà un problema costante), consente ai ragazzi di Zugo di prendere il comando delle operazioni, andando in meta dopo pochi minuti. I nostri comunque ci provano, giocano al meglio delle loro possibilità placcando tutto quello che incontrano (i placcaggi sbagliati saranno pochi al termine della partita) e obbligando Zugo a tirare fuori tutte le armi in loro possesso. In particolare, il loro piano di gioco difensivo risulta particolarmente efficace: avanzando rapidamente la linea e infilandosi continuamente nella linea d’attacco e di passaggio degli avversari, riescono a recupare molti palloni o portare facili placcaggi “palla-uomo” che costringono i nostri a ricominciare sempre dietro la linea del vantaggio. Inevitabile un netto dominio, che porta gli ospiti prima sul 12-0 e poi sul 19-5. Tuttavia, con un’azione un po’ rocambolesca, al termine del tempo Lugano accorcia le distanze sul 19-12, a dimostrazione della propria vitalità e presenza nel match.
I coach durante la pausa capiscono che il piano di gioco offensivo non funziona e chiedono di cambiare tattica, giocando in verticale per guadagnare la linea del vantaggio e obbligare Zugo a difendersi in arretramento. I ragazzi capiscono che quella è la strada e nel secondo tempo inizia una nuova partita. Zugo si trova in difficoltà in difesa, deve perdere metri e rinforzare i punti di incontro. I nostri trovano così campo e soprattutto guadagnano spazio e trovano più facilità allargare il gioco dopo 3-4 fasi in verticale. In un niente, con azioni spettacolari, il risultato viene ribaltato, prima 22-19 e poi, dopo una meta di Zugo, 27-19, con la meta dell’anno: ripartenza dai propri 22 con un turnover, palla in verticale fino a metà campo, apertura su Tommaso che con un cross-kick di pregevole fattura lancia Leo in meta sulla fascia. Applausi scroscianti dal numeroso pubblico accorso per l’occasione. Zugo però non ci sta, accorcia nuovamente anche se i nostri trovano un’ulteriore meta per un 32-26 a pochi minuti dalla fine. I nostri difendono bene, trovano anche delle penalità a favore ma in ultimo non comprendono l’importanza di affossare la partita. L’ultimo possesso non viene buttato fuori e Zugo non si fa pregare segnando la meta del possibile sorpasso alla bandierina. Serve una trasformazione che, da posizione davvero difficile, non arriva. La partita si chiude sul 32-31, premiando il cuore e la grinta dei nostri ragazzi.
Al di là del finale thrilling, resta una partita davvero eccezionale e uno spot per il rugby giovanile. Il pubblico si è divertito e i coach non possono avere rimproveri per i ragazzi che hanno giocato anche oltre le loro capacità tecnico-tattiche. Probabilmente un pareggio sarebbe stato più giusto, ma il rugby è sport onesto e premia sempre la squadra migliore. Zugo può comunque uscire a testa alta, la loro organizzazione di gioco è invidiabile e sicuramente dispongono di alcune individualità fuori categoria. Ma oggi hanno trovato un Rugby Lugano, Valcuvia e Rosafanti, in formato extra lusso, che ha concesso davvero poco e probabilmente, senza alcune ingenuità, avrebbe sicuramente evitato il finale drammatico a cui si è sottoposto. Bravi tutti, ma ora non è finita: restano ancora diverse partite prima della fine della stagione!